“Il long Covid è un problema serio per gli atleti professionisti. La guarigione che sembra piena è lenta e parziale”
Motivo del mio studio , e ricerca , le sensazioni dei miei atleti , colpiti da Covid 19.
L’ultima ricerca dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna ha evidenziato che su 100 pazienti ricoverati il 60% ha ancora sintomi a due mesi dalle dimissioni: percentuale che scende al 40%, ma resta comunque molto elevata, sei mesi dopo aver lasciato l’ospedale.
I sintomi più conosciuti e frequenti del Long Covid sono:
– fatica a respirare,
-debolezza generale,
-tosse,
-nebbia cerebrale,
-dolore toracico,
-tachicardia,
-disturbi dell’equilibrio,
-nausea
– febbre bassa.
Ma dicevamo delle due nuove ricerche che provano a riconoscere in anticipo i soggetti più predisposti a soffrire di Long Covid.
Nella revisione scientifica , in cui ha collaborato San-Millán ,
sono stati esaminati diversi casi di atleti , che pur essendo negati a tampone , mostrano effetti duraturi causati dall’infezione.
I sintomi che li accomunano sono principalmente debolezza e astenia ,
principalmente dolore e bruciore di gambe , quando l’intensità aumenta .
le ripercussioni sono durature e non si sa in quanto tempo spariscono del tutto.
consigli generali :
- evitare ipocaloriche -limitare l'intensità -aumentare l'idratazione -assunzione con vit D
doi : doi/full/10.1164