Ulteriore dimostrazione del fatto che l’allenamento va mirato ed è specifico per ogni atleta.
la tabella dell’amico o del preparatore che vada bene per tutti serve!
si ,
ma solo a perder tempo.
CASO STUDIO.
DI SOTTO RIPORTO L’ESEMPIO DI un ALLENAMENTO UGUALE SVOLTI DA DUE ATLETI DIFFERENTI.
I 2 ATLETI HANNO LO STESSO ALLENAMENTO SPECIFICO DA SVOLGERE.
L’ALLENAMENTO IN QUESTIONE è UN ALLENAMENTO INTERVALLATO CHE PREVEDEVA 2 SALITE DA 12 MIN CON RECUPERO DI 6′.
INTENSITA’:
1 Min 104% di CP ( Z4 alta)
1 min di recupero al 70% CP (z2)
I DUE ATLETI HANNO PERò VALORI W’ COMPLETAMENTE DIVERSI .
QUINDI ESIGENZE DIVERSE COME NOTERETE SUCCESSIVAMENTE.
Ho preso di proposito due fenotipi differenti per farvi notare l’esigenze e le richieste metaboliche completamente diverse
atleta 1
serbatoio w’ 14 kj
A fine allenamento , l’impatto anaerobico dell’allenamento è quasi insignificante , l’atleta in questione ha una ricarica molto veloce ,e non riesce ad intaccare pesantemente il sistema anaerobico .
l’allenamento non ha soddisfatto le richieste .!.
ATLETA 2
Serbatoio w’ 10k
A fine allenamento , l’impatto anaerobico dell’allenamento è importante ,
l’atleta in questione ha una ricarica più lenta ,
i 6′ di recupero non bastano per ricaricare al 100%
l’allenamento ha soddisfatto le richieste .!
Individualizzare l’allenamento non vuol dire solo sapere i propri punti di debolezza ,
le zone vanno individualizzate da atleta ad atleta!
il metabolismo anaerobico è molto complicato , si può facilmente sbagliare non centrando l’obiettivo dell’allenamento .
anche
(220 – l’età) vuol dire azzeccare la soglia per alcuni.
affidatevi a chi di competenza e a chi analizzi tutto.
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