CURVA CP .
Come è divisa? comprendiamola meglio.
Spesso si da un valore esclusivo singolo e assoluto, non un watt più ne uno in meno.
come se quel watt di troppo cambierebbe la fisiologia dell’esercizio ed il sistema energetico.
bisognerebbe iniziare a comprendere i “range”, quei range dove di certo ci troviamo, se vogliamo essere specifici cosa dobbiamo tener conto?
Sotto riporto un esempio di Un atleta con CP 280W
Un atleta con una capacita aerobica ottima.
Cosa conta davvero oltre alla potenza in una curva CP?
* IL TEMPO *
Si perché spesso sento dire: ” non posso superare i 280w, è la mia Cp “.
superare la tua cp per 10s -5 minuti o 1 h è lo stesso ?
NO..
superare la propria CP per pochi secondi vuol dire essere ancora nel metabolismo aerobico, superarlo per tempi molto più lunghi vuol dire tutt’altro.
RIPORTO L’ESEMPIO: (cp 280 w)
l’atleta ha :
FTP (ricordo essere ancora nel metabolismo aerobico) da 253w a 270w ma da un tempo di 1h3min a 25min.
FRC (anaerobico ) 538w fino ad un max 1min.
Pmax 940 w (fino ad un max 10s).
Il tempo di recupero e le ripetizioni varieranno in base all’intensità ed i minuti.
es arriveremo ad un recupero maggiore di 5 min per allenamenti a Pmax a recuperi 1/1 o 1/2 aerobici.
La necessita di un preparatore è quella di avere una curva CP tanto più precisa possibile , motivo per cui , più mmp inseriamo e più reale è !
ci sono allenatori che propongono solo 2 test massimali,
io sono piu tranquillo con 6 test
QUESITO:
La nostra curva CP è sempre uguale?
come varia la nostra curva CP ?
Da cosa dipende?
1) tempo
2)meteo
3)alimentazione
4) kj
La nostra curva CP è sempre uguale ?
- come varia la nostra curva CP ?
l’analisi di una curva CP post (500-1000-1500) Kj ecc ecc e diversa e cambia da atleta ad atleta.
Varia ; e risulta importante capire su cosa un atleta è più predisposto e/o su cosa lavorare!
di certo:
- L’altimetria ,
- il meteo ,
- l’idratazione ,
- l’integrazione,
- economia del gesto,
- svolgono un ruolo importantissimo .
ma consideriamo le condizioni ottimali !
Un atleta che si piazza nei primi posti assoluti nella disciplina Marathon , avrà delle caratteristiche di ripetibilità, molto diverse rispetto ad un atleta amatore che si piazza nelle 20 posizioni assolute.
Il caso in #esame è il caso di due atleti che nei 20 minuti hanno lo stesso rapporto peso potenza . W/kg
Nell’immagine sotto, riporto con diversi colori la curva Cp di un atleta ELITE :
- linea rossa after 500kj
- linea arancione after 1000kj
- linea gialla after 1500 kj
- linea verde after 2000 kj
Come si può notare la curva si inizia a discostare superate le 2000kj, importantissima per le gare superiori all 2h in genere.
L’ATLETA AMATORE ?
la curve sono tanto distanti , di certo l’atleta renderebbe meglio in una cronoscalata , ma su una prestazione di lunga durata , nel finale di gara perderemo tantissimo.
l’atleta in questione nel finale di gara, non riusciva nemmeno a replicare la z3, e vi assicuro che dalle mie analisi l’80% degli atleti , soffre questo aspetto.
Spesso si da #totalmente la priorità ad aumentare la propria potenza funzionale di soglia, ma la prestazione è caratterizzata anche da tanto altro.
W/kg uguali non è di certo un indice assoluto di prestazione .
in prestazioni di #endurance è riduttivo
dall’esempio sopra riportato , potete immaginare la grande differenza che vi è tra i due atleti!
Una buona autovalutazione è il test mmp 20+20 .
non è possibile da replicare in tutti gli atleti!
vi assicuro che un atleta di basso livello non riuscirebbe a completare nemmeno il secondo test .
risultati con qualche punto % di differenza può considerarsi buona/ottima capacità smaltimento/accumulo di lattato e quindi di #replica.
Menare SIII!!! ma dall’inizio alla fine !
Le gare si Vincono in Allenamento !